Sidone

Sidone è una piccola citta’ Libanese ricca di cultura e degna rappresentante dei popoli del mediterraneo. Nel 1982 fu invasa e distrutta insieme con i suoi abitanti, dal’ esercito israeliano. Per coloro che credono nella fratellanza dei popoli meditteranei, come i sudamericani credono nella loro, la " piccola morte" di questa splendida citta’ e’ la morte di una parte di noi e della nostra storia. Fabrizio De andrè racconta in una canzone poetica questa storia dimenticata, usando un linguaggio che è l’ insieme di suoni e vocaboli di un’ ipotetica lingua mediterranea, guardando la tragedia dagli occhi di una madre, questa è la traduzione in Italiano della canzone:

Il mio bambino il mio…il mio

Labbra grasse al sole di miele di miele

tumore dolce benigno di tua madre

spremuto nell’ afa umida dell estate..dell’ estate

e ora grumo di sangue orecchie e denti di latte

e gli occhi dei soldati cani arrabbiati

con la schiuma alla bocca

cacciatori di agnelli

a inseguire la gente come selvaggina

finchè il sangue selvatico non gli abbia spento la voglia

e dopo il ferro in gola i ferri della prigione

e nelle ferite il seme velenoso della deportazione

perchè il nostro dalla pianura al mondo

non possa più crescere nè albero nè spiga

nè figlio

ciao bambino mio, l’ eredità è nascosta

in questa città che brucia, che brucia

nella sera che scende

e in questa grande luce di fuoco

per la tua piccola morte.

BY….Poker Ln2

Un pensiero su “Sidone

  1. che ficata.. finalmente poker che scrive e pubblica autonomamente.. bravo fratè!

    bella anche la canzone..

    a presto, zaitself